Chi è Ester Cesile e perché ascoltare il suo disco d’esordio Cento Lettere: scopriamo di più su di lei e sulla sua musica.
La musica italiana è da sempre sinonimo di grande qualità, sentimento e passione: la nostra tradizione è ricca di successi che hanno segnato intere generazioni.
I nuovi artisti, quindi, sanno bene che lasciare una traccia nel grande repertorio del Bel Paese bisogna affiancare al talento anche tanta caparbietà.
Tra i giovanissimi esordienti spicca sicuramente il nome di Ester Cesile che, nel corso del 2022, ha lanciato il suo album d’esordio intitolato Cento Lettere.
Prima di addentrarci nell’album e consigliare qualche brano in particolare, conosciamo meglio la cantante in questione.
Stiamo parlando di una ragazza classe ’97, venticinque anni compiuti lo scorso 7 gennaio, studentessa di Lettere, che si è cimentata nel mondo della musica già nel 2020 con un EP dal titolo Scrivo di te.
Nel corso di quest’anno, poi, ha deciso di lanciare un vero e proprio album che, come anticipato, si chiama Cento Lettere.
Ester definisce le sue canzoni lettere d’amore e vorrebbe che chi le ascoltasse le percepisse come vere e proprie confessioni che all’animo e che rendano evidenti e quasi tangibili i suoi sentimenti.
Cento Lettere, l’album di esordio di Ester Cesile
Dallo scorso 22 aprile è disponibile su tutte le piattaforme digitali il suo album d’esordio, nato dalla collaborazione con Purple Mix Studio.
Si tratta di un progetto discografico dal sapore internazionale perché tende a sonorità americane, ma con testi in italiano.
Un amore perso si trasforma nell’opportunità di raccontarsi e dare sfogo ai propri pensieri più reconditi in un viaggio nel quale in tanti potrebbero rispecchiarsi e ritrovarsi.
Dieci i brani contenuti all’interno dell’album, tra i quali la redazione di Gossiplive.it segnala in particolare Mai per amore e Due secondi per l’intensità emotiva che suscita il mix tra testo e musica.
Malinconia e fragilità sono il leitmotiv delle canzoni presenti in Cento Lettere: non è un caso che ad Ester piacerebbe essere chiamata “voce della fragilità“.
Insomma, un vero e proprio atto di coraggio quello di Ester perché mettere a nudo le proprie emozioni non è mai semplice, ma lei ha voluto provarci ed il risultato è un album ricco di sfaccettature in cui la dolcezza delle parole prova ad allietare il dolore e la nostalgia di un amore perduto.
In definitiva, Ester Cesile può essere inserita di diritto tra le artiste emergenti che, seppur con ampio margine di crescita, riescono a dire la propria e a veicolare attraverso la musica messaggi profondi.