Mare Fuori 3: conosciamo più da vicino la storia di Naditza, tutto sulla protagonista della serie interpretata da Valentina Romani.
Valentina Romani è tra le attrici italiane più talentuose di questa nuova generazione. Il pubblico ha avuto modo di apprezzarla prima ne La Porta Rossa e poi nella serie dal successo strepitoso Mare Fuori.
Il Radiocorriere TV, la rivista ufficiale della Rai, ha intervistato l’attrice protagonista di Mare Fuori, partendo dalle sensazioni che ha provato leggendo per la prima volta la sceneggiatura della serie: “Ho capito subito di avere fra le mani una grande responsabilità. La serie fa da lente d’ingrandimento a una realtà troppo spesso dimenticata; quella delle carceri intesi come luoghi di reinserimento nella società. Di Naditza mi sono innamorata fin da subito, è una giovane donna grintosa e coraggiosa, molto in ascolto con se stessa”.
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Tutto su Naditza, il destino dopo Mare Fuori 3
Che cosa le ha insegnato Naditza? “Naditza insegna l’amore incondizionato, l’amore senza misure – spiega l’attrice – Insegna che per sentirci veramente liberi l’unica chiave è ascoltare ciò che abbiamo dentro e da questo farci guidare. Assecondare le nostre emozioni senza temere di sbagliarci”.
Com’è cambiata Naditza dalla prima alla terza stagione: “Se prima poteva permettersi di non pensare troppo a cosa fosse giusto e/o sbagliato, adesso sa che le scelte che si fanno hanno un peso e ovviamente delle conseguenze. Questo inevitabilmente la porta a crescere moltissimo” prosegue Valentina Romani.
Qual è la storia personale di questo personaggio? “Nad è l’unica detenuta che sceglie di ritrovarsi in carcere pur di evadere dalla condizione troppo dolorosa che ha in casa. Per lei l’IPM è un luogo sicuro, dove i mostri del suo vivere non sono ammessi. L’esempio, forse, risiede proprio nella sua capacità di riconoscere ciò che è giusto per lei, stando molto in ascolto con se stessa. Credo che la connessione con noi stessi sia un esercizio difficile ma necessario e Nad in questo è una brava maestra”.
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L’intervista di Valentina Romani
Esiste un prima e dopo Mare Fuori nel suo rapporto con il pubblico e nella carriera artistica? Valentina Romani: “Devo riconoscere che Mare Fuori è stata per noi tutti una grande fortuna. Per quanto mi riguarda oggi, nel mio dopo Mare Fuori, riconosco l’importanza di essere, nel mio piccolo, un esempio per le giovani donne che hanno amato con passione il personaggio di Naditza, riconoscendone la forza, la tenacia e l’estremo senso di libertà; tutti valori che sono arrivati anche a me interpretandola e che rimarranno per sempre parte di me”.
Che cosa ha insegnato Naditza a Valentina? La Romani non ha dubbi, il suo personaggio le ha insegnato che “la libertà risiede nell’ascolto. Là dove c’è ascolto, c’è il vero amore libero”. In conclusione, la nostra Naditza ha spiegato cos’è per lei il “mare fuori”: “La speranza”.