Oggi tutti lo conoscono ed ascoltano le sue canzoni: ma che lavoro faceva Raf prima del successo musicale?
Questo pomeriggio il noto cantautore di origini baresi sarà ospite di Mara Venier negli studi di Domenica In per la puntata del 12 marzo 2023. In questa occasione, Raf canterà alcuni dei suoi intramontabili successi come Self control, Gente di mare, Cosa resterà degli anni ’80, Infinito.
Insomma, per i telespettatori e le persone in studio sarà l’occasione perfetta per cantare tutti insieme dei brani che hanno scritto la storia della musica italiana.
Per l’occasione, quindi, la redazione di Gossiplive.it ha pensato di proporre ai propri lettori una chicca sul passato di Raf.
Sai che lavoro faceva prima per mantenersi prima di lanciarsi nel mondo della musica ed ottenere il successo?
Scopriamo di più sugli anni che hanno segnato inevitabilmente la vita del giovane Raf e dell’uomo che poi è diventato ad oggi.
Quale tipo di lavoro faceva Raf prima del successo musicale
Da giovanissimo, già a 17 anni, lascia la sua città natale, Margherita di Savoia, per trasferirsi in Toscana, più precisamente a Firenze.
Qui Raffaele Riefoli continua il suo percorso di studi e si diploma presso il Liceo Artistico Porta Romana.
Non si ferma lì però il suo cammino scolastico perché, sempre a Firenze, decide di iscriversi all’università, alla facoltà di architettura.
Il suo destino, però, non ha in serbo per lui un futuro da architetto ed è per questo che in quegli anni raggiunge Londra e si dedica al sogno della musica.
Nella città inglese fonda, insieme a Ghigo Renzulli (diventerà il chitarrista dei Litfiba), un gruppo chiamato i Cafè Caracas.
Tra i lavori musicali di quel periodo si ricorda sicuramente l’incisione di una cover di Tintarella di luna di Mina.
Ma durante questi primi passi nel mondo della musica, Raf come riusciva a mantenersi?
Ebbene, il famoso cantautore, al tempo, lavorava come cameriere ed ha investito i suoi risparmi per inseguire il sogno della musica.
Un rischio che, con il senno di poi, ha portato i suoi frutti e che ha ripagato i sacrifici che Raf ha dovuto fare nei primi anni della sua carriera artistica e musicale.