Canone Rai, va pagato se si guardano i canali da pc o smartphone? Cosa devi sapere

Devi pagare il Canone Rai 2023 se guardi i programmi della tv su pc o smartphone: tutto quello che devi sapere in merito.

Nonostante negli ultimi anni le piattaforme streaming come Netflix ed Amazon Prime Video abbiano conquistato una grande fetta di mercato, la televisione resta un caposaldo della cultura popolare. Magari i giovanissimi la guardano raramente, ma ancora oggi esistono dei programmi che avvicinano anche quel tipo di pubblico. La Pezza di Lundini, ad esempio, ha avuto il merito di riportare i ragazzi ad accendere la tv, nonostante il programma andasse in onda in seconda serata.

Anche eventi di caratura nazionale, però, riescono a smuovere gli animi: si pensi ad esempio al Festival di Sanremo. Amadeus sta ottenendo un successo clamoroso anche perché capace di avvicinare dai più piccoli agli anziani allo spettacolo della kermesse sanremese. La televisione quindi, nonostante tutto, resta un pilastro della nostra cultura.

Ogni anno, però, in Italia si crea il dibattito in merito al Canone Rai: si tratta della tassa che coinvolge chiunque possegga in casa almeno un apparecchio atti alla ricezione dei programmi televisivi. Ovviamente l’imposta va pagata a prescindere dall’utilizzo che si faccia dell’apparecchio: il solo fatto di possederlo implica il pagamento del Canone Rai. Oggi, però, è possibile usufruire dei programmi televisivi in streaming su tablet, smartphone e pc: anche in questo caso bisogna pagare il Canone Rai?

Se guardi la televisione da pc, tablet o smartphone devi pagare il Canone Rai nel 2023?

Per rispondere a questa domanda bisogna rifarsi ad una nota ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico con la quale si chiarisce chi ha l’obbligo di pagare l’imposta. Ovvero, chiunque sia in possesso di “apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive”.

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Quindi rientrano tra questi apparecchi solo quelli dotati di sintonizzatore che permette la ricezione del segnale, terrestre o satellitare che sia. Di conseguenza, un computer, un tablet o uno smartphone, nonostante possano collegarsi in rete se consentire ascolto e visione dei programmi radiotelevisivi, non sono dotati di sintonizzatore.

Per tale ragione per tali apparecchi non devi pagare il Canone Rai. Attenzione: se in casa possiedi anche solo un apparecchio “atti od adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive” dovrai ugualmente pagare il Canone Rai.