Guardiani della Galassia 3: numero e spiegazione scene post credit

Guardiani della Galassia 3, quante scene post credit ci sono e chi sono i personaggi che si vedono alla fine: le scene dopo i titoli di coda spiegate nel dettaglio.

ATTENZIONE: questo articolo contiene spoiler da Guardiani della Galassia Volume 3. Il finale del film scritto e diretto da James Gunn cambia per sempre la vita dei nostri protagonisti, sciogliendo di fatto la formazione dei Guardiani che abbiamo imparato a conoscere e ad amare fin dal loro esordio cinematografico quasi dieci anni fa (allora era il 2014).

Il finale spiegato: dopo aver salvato Rocket e sconfitto l’Alto Evoluzionario, i Guardiani decidono di separarsi. La Gamora vista in Endgame, arrivata dal passato di un’altra linea temporale, ritorna dalla sua famiglia Ravagers comandata da Stakar Ogord (Sylvester Stallone). Peter Quill capisce che la cosa giusta da fare è fare visita a suo nonno sulla Terra, il nonno che decenni prima lo perse per sempre quando il bambino fu rapito da Yondu.

Star-Lord lascia il comando a Rocket, il nuovo capitano della nave. Al fianco del procione, c’è Groot. Mentre invece Nebula e Drax restano su Knowhere per dare vita alla nuova civiltà e dare una casa alle bambine liberate dalle gabbie dell’Alto Evoluzionario. Infine, Mantis, che parte alla ricerca della sua strada.

Le scene post credit di Guardiani della Galassia 3

Guardiani della Galassia
Una scena da Guardiani della Galassia Vol. 3

Il nuovo film Marvel disponibile solo al cinema ha due scene post credit a metà e alla fine dei titoli di coda. Partiamo subito con la spiegazione della prima scena post credit: ecco la nuova formazione dei Guardiani della Galassia su un pianeta mentre parlano delle loro canzoni preferite in attesa che inizi la battaglia.

Abbiamo Rocket al comando del gruppo, Groot divenuto talmente enorme da sembrare una roccia, il Blurp salvato da Adam Warlock, lo stesso Warlock, il cane con poteri telecinetici Cosmo, il Ravager Kraglin e infine una delle bambine salvate dall’Alto Evoluzionario che nel finale viene chiamata Phyla.

Chi è Phyla? Dal suo nome, il colore dei suoi capelli e anche dai suoi poteri che mostra quando le si illumina l’occhio destro e scaturisce energia dalle sue mani sembra proprio che si tratti di Phyla-Vell. Cioè, la figlia di Mar-Vell, il primo Capitan Marvel.

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Seconda scena post credit

Alla fine dei titoli di coda c’è una scena di Peter sulla Terra intento a fare colazione con i cereali mentre parla con suo nonno che legge il giornale. In prima pagina sul quotidiano c’è l’intervista a Kevin Bacon che parla del suo rapimento alieno (il riferimento è a quanto successo in Guardiani della Galassia: Holiday Special, clicca qui per saperne di più). Peter Quill ha qualcosa da ridire a suo nonno che probabilmente gli ha consigliato di offrirsi per tagliare l’erba del prato ai vicini.

Ma la cosa davvero importante è ciò che succede dopo: appare la scritta a mo’ di logo IL LEGGENDARIO STAR-LORD RITORNERÀ. Questa è l’unica indicazione che la Marvel dà riguardo al futuro dei personaggi: non c’è alcuna promessa per il resto dei Guardiani, soltanto Star-Lord quindi dovrebbe tornare in futuro (magari in una serie o in uno special dedicato su Disney+).