Pulizia lavandino: le tre mosse per un risultato mai ottenuto prima

Tre semplici trucchi per pulire il lavandino e ottenere un risultato spettacolare mai ottenuto prima per una brillantezza senza eguali

Il lavandino spesso nasconde dello sporco vecchio di secoli che non vediamo e quindi ci sembra sia pulito. Per un’accurata pulizia seguiamo dei semplici escamotage per pulirlo a fondo così da averlo come nuovo.

Tre mosse per pulire il lavandino a fondo

Se con il filtro svitiamo la parte centrale del lavandino della cucina, rimuoviamo il bullone e la alziamo, scopriremo che sotto c’è molto sporcizia. Quindi per pulirlo dobbiamo strofinare bene con uno spazzolino vecchio, ad esempio, e sarà come nuovo. Puliamo poi anche i bordi della parte centrale prima di rimettere il pezzo che abbiamo appena pulito.

Inoltre per pulire il filtro dell’erogatore d’acqua ovvero del rubinetto dobbiamo prendere dell’aceto e metterlo in un tappeto di plastica di una bottiglia d’acqua. Lo fissiamo poi all’erogatore e lo fissiamo con un elastico. Lasciamo così tutta la notte. Al mattino rimuoviamo il tappo e il nostro rubinetto oltre a tutto il lavandino della cucina sarà come nuovo.

Uno dei materiali usati per i lavandini della cucina è l’acciaio inox detto anche acciaio inossidabile. È facile da pulire, economico e dotato di una notevole resistenza e durabilità. La sua caratteristica principale è la capacità di non assorbire liquidi o sostanze, facilitando così la pulizia.

Tuttavia va maneggiato con cura per evitare graffi, che possono compromettere la sua superficie. Per una pulizia quotidiana, è sufficiente utilizzare detersivi delicati o sapone per piatti, asciugando con carta assorbente o un panno in microfibra.

Periodicamente, per ripristinare il suo splendore, si possono adottare prodotti anti-calcare specifici per acciaio o una soluzione di aceto e bicarbonato, una scelta naturale e fatta in casa, che è amica dell’ambiente e ci farà risparmiare tempo, fatica e denaro.