Fedez ha recentemente pubblicato il suo sesto album: “Disumano”. L’artista è già in tendenza grazie ad alcuni singoli che hanno il sapore di hit.
Uno su tutti è il brano “Sapore” che è entrato immediatamente nella testa dei fan. A sponsorizzare la canzone c’è anche sua moglie, Chiara Ferragni, che nelle storie Instagram continua a metterla come sottofondo dei video che carica.
Inoltre, la donna ha creato una vera e propria challenge con i suoi followers: una coreografia sulle note del brano di suo marito.
Si tratta del sesto estratto della nuova raccolta musicale del rapper nato dal featuring con Tedua, punto di riferimento nella scena del rap/trap italiana. “Sapore”, ha spiegato il cantante, è il racconto di un amore non troppo sano dal quale però è impossibile sottrarsi.
Nel rapporto ogni mancanza diventa una scusa per riavvicinarsi lasciando così addosso quel sapore buono e intenso che solo un amore vero e complicato può trasmettere. L’atmosfera creata intorno al testo è iscritta sotto il cielo di una Milano complice e romantica.
Sapore – Fedez: Il testo completo della canzone
“Tu lo sai
La gelosia come ci fotte
e dove vai?
Come ti bruci questa notte?
Io non ho più l’età per restare fuori da un locale
Sai che non amo mai
e se amo è un odio amatoriale
Dove vai?
La gelosia come mi fotte.
A Milano che brutto cielo!
Che fai, respiri davvero?
Dio lo sa che non ci credo.
E poi ci siamo lasciati, fottuti e rivisti,
e poi ci siamo baciati nei posti più tristi.
Io ho ancora addosso il tuo sapore.
Mi lasci sempre un buon sapore.
Mi lasci sempre un buon…
Mi lasci sempre un buon…
Tu sei la sorgente, il mio sogno ricorrente.
Vedi oltre l’orizzonte della mente,
nei paesaggi tropicali, tra le dune, deserti,
nei tuoi immensi rompicapi.
Ti lancerai come in cielo un deltaplano
mi lascerai chiuso dentro al becco di un pellicano.
Nelle pupille papille gustative
tu sei come un fiore, tu sei la mia fine.
Quando mangio o bevo sento solo il tuo sapore
e non si leva col sapone.
Fa le scintille ciò che voglio dire
ma sono parole, ma sono precise.
Lasciami addosso un sapore come le commesse
al reparto profumi de La Rinascente.
Dio lo sa che non ci credo.
E poi ci siamo lasciati, fottuti e rivisti,
e poi ci siamo baciati nei posti più tristi.
Io ho ancora addosso il tuo sapore.
Mi lasci sempre un buon sapore.
Mi lasci sempre un buon…
Mi lasci sempre un buon…”.