Gli italiani consumano pasta quotidianamente e, a pranzo o a cena, è quasi d’obbligo mangiarla. In un periodo storico davvero complesso come quello che ci stiamo ritrovando a vivere, però, è necessario ridurre gli sprechi in tutti i modi.
Purtroppo, la guerra tra Russia ed Ucraina prosegue da circa due settimane e non sembrano esserci, almeno per il momento, segni di una risoluzione all’orizzonte. Le conseguenze, oltre a quelle dirette con vittime sul campo, sono anche indirette con gli aumenti dei prezzi.
L’Italia con entrambi i Paesi interessati dal conflitto ha grandi accordi di importazioni di alimenti e di gas. In questi giorni, i cittadini sono alle prese con i rincari che stanno interessando la benzina, le bollette e generi alimentari come la pasta.
Mai come in questo momento, quindi, è fondamentale sapere come poter risparmiare al massimo e ridurre quasi totalmente gli sprechi. In questo articolo ti spiegheremo un metodo infallibile per non consumare gas nella cottura della pasta.
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Come cuocere la pasta risparmiando gas
Non stupisce che proprio in questo periodo così particolare, il video del professor Dario Bressanini abbia ottenuto migliaia di visualizzazioni e condivisioni. Seppure si tratti di un metodo infallibile conosciuto da almeno due secoli, in tantissimi continuano ad ignorarlo.
Si tratta di una spiegazione molto semplice, ma puntuale, di come cuocere la pasta risparmiando gas. Come? Una volta che l’acqua ha raggiunto il bollore basterà semplicemente spegnere il fuoco e coprire la pentola con un coperchio.
Sì, hai capito bene. La pasta si cuocerà tranquillamente anche senza la fiamma. Questo perché è il calore che si trasferisce dall’acqua (corpo caldo) alla pasta (corpo freddo) che permette la cottura. L’energia termica è già contenuta nell’acqua a bollore e, per questo, non è necessario continuare ad alimentare con la fiamma.
Perché farlo? I vantaggi di questo metodo
Nel video, il professor Dario Bressanini offre ben tre vantaggi utili per mettere in pratica questo metodo infallibile.
- Non si spreca gas. Quando caliamo la pasta, la fiamma resta aperta per almeno 10-12 minuti (inutilmente, come abbiamo capito nel paragrafo precedente). Si tratta, quindi, di una sana abitudine che può far bene anche alla tua tasca.
- Ottimizzare gli spazi. La pasta si cuocerà anche se la pentola non si trova sul fornello. In questo modo avrai maggiore possibilità impiegare più pentole contemporaneamente.
- Porre rimedio ad uno sbaglio reiterato nel tempo. Questo probabilmente è il punto più difficile da accettare, ma di cruciale importanza. Cuocere la pasta tenendo la fiamma accesa è un’azione quasi automatica che spesso è frutto dell’insegnamento dei genitori o dei nonni. Alle volte, però, staccarsi dal passato può rivelarsi la soluzione migliore, come in questo caso.
Per la spiegazione fisica dettagliata, ti lasciamo qui in basso il video del professor Dario Bressanini.