Sai da che cosa è tratta la storia di The Sandman? Scopri tutte le differenze tra la serie Netflix e il fumetto originale in questo video.
La serie disponibile su Netflix intreccia sogni e incubi, ma quello che non tutti sanno è che è tratta da un fumetto che ha vinto moltissimi premi. L’adattamento seriale di The Sandman è fedelissimo all’opera originale, ma ci sono comunque alcuni differenze tra la storia della serie e quella raccontata nel fumetto.
IL PROTAGONISTA. Partiamo dalla serie: The Sandman ruota intorno al personaggio di Morfeo, la personificazione dei sogni. Dopo essere stato tenuto prigioniero da un occultista per oltre un secolo, deve ritrovare i tre strumenti che gli sono stati rubati per tornare potente come un tempo e ripristinare il suo regno, caduto in rovina. Questo è solo l’inizio di una cupa saga epica che trascende il tempo e lo spazio, mescolando storia e mitologia in un contesto dalle tinte horror.
Sandman si basa sull’omonimo fumetto della DC Comics creato da Neil Gaiman e pubblicato dal 1988 al 1996. Opera di culto per gli appassionati, è considerato un vero e proprio capolavoro dei fumetti e della letteratura. Nonostante la casa editrice, non parla di supereroi con mantelli e costumi colorati; è composto da 75 albi raccolti in 10 volumi oltre a diversi spin-off.
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The Sandman: differenze tra la serie Netflix e il fumetto originale
SOMIGLIANZE E DIFFERENZE. La serie copre i primi due volumi del fumetto Preludi e Notturni e Casa di Bambola. Neil Gaiman, oltre ad essere tra i produttori della serie, ha supervisionato la scrittura degli episodi ed è il co-sceneggiatore della prima puntata.
Le piccole differenze che ci sono servono soprattutto a rendere più fluida la trasposizione dal fumetto al piccolo schermo. Il ritmo segue quello della storia su carta oppure lo velocizza per far funzionare meglio il racconto televisivo. Più che di vere e proprie differenze, in certi casi si può parlare semmai di aggiornamento della storia e dei suoi protagonisti. Neil Gaiman, infatti, ha detto che nella fase di sviluppo e casting della serie hanno cercato di approcciarsi ai personaggi come se li stessero creando adesso nel 2022. Ecco perché, ad esempio, l’assistenze di Morfeo Lucienne è una donna, mentre nel fumetto un uomo.
L’ANNO. Somiglianza fisica degli attori ai personaggi a parte, ecco le principali differenze tra la serie e il fumetto di Sandman. Sia nel fumetto che nella serie la storia inizia nel 1916, quando Roderick Burgess riesce a evocare e intrappolare Morfeo. Nella versione cartacea, però, Sogno riesce a liberarsi dalla sua prigionia nel 1989, cioè in corrispondenza con la pubblicazione stessa del fumetto. Nella serie, invece, Morfeo resta prigioniero trent’anni in più e torna in libertà nel 2021.
Il video di Netflix Italia
JOHANNA CONSTANTINE. Nella serie, per recuperare la sua borsa di sabbia, Morfeo incrocia l’esorcista Johanna Constantine, interpretata da Jenna Coleman. Nel fumetto non incontra una donna, ma un uomo: il famosissimo John Constantine, già protagonista di un film e di una serie tv incentrata su di lui. Johanna non che la sua antenata, che in effetti ritroviamo anche nel sesto episodio della serie.
JOHN DEE. Il personaggio di John Dee è uno dei più inquietanti sia nella serie che nel fumetto. L’episodio ambientato nel diner è angosciante e truculento tanto quanto l’originale cartaceo. C’è però una grossa differenza. Nel fumetto John Dee viene presentato esclusivamente come il classico villain psicopatico e senza scrupoli, mentre nella serie gli viene dato un maggiore spessore psicologico. Un fattore che permette di capire meglio i suoi scopi.
GAULT. Nella serie Gault è un incubo sfuggito al controllo di Morfeo. Questo personaggio aiuta Jed a non fare brutti sogni, creandogli una realtà onirica felice in cui rifugiarsi. Nel fumetto Gault non esiste, il piccolo Jed viene tormentato da due creature scappate dal regno di Morfeo. Quest’ultimo riesce a intervenire e a sbarazzarsene.