After Life 4, incognita su una nuova stagione: qual è il dubbio del creatore

Quest’oggi è uscita su Netflix la terza ed ultima stagione, a detta del creatore, della dark comedy After Life. Gli appassionati, come accade in genere, non vorrebbero salutare dopo ‘soli’ tre capitoli una serie di successo nel suo genere.

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C’è da dire che, comunque, una piccola speranza per la quarta stagione c’è. Ricky Gervais, creatore e protagonista di After Life, in una recente intervista ha affermato: “Quando mi chiedono perché ho deciso di chiudere con la terza, mi viene come una scarica di adrenalina e vorrei non fosse così. Io so che potrei continuare con una quarta stagione, ma il motivo per il quale ho annunciato che la terza è quella finale è solo perché un giorno potrei essere preso in giro per essere tornato sui miei passi”.

Lo stesso ha poi precisato a Deadline: “Non c’è nemmeno da pensarci, dovrei farla una quarta stagione, per il pubblico ed anche per i guadagni. Mi chiedo però se la quarta stagione sarebbe bella quanto le prime tre o, anzi, migliore. Non sarebbe sarebbe abbastanza essere solo bella. Non voglio abusare del successo avuto”.

In poche parole, le cose stanno così: la serie molto probabilmente si chiuderà con la terza stagione, almeno nel breve futuro. Ricky Gervais non ha voluto però chiudere tutte le porte ed ha fatto capire che, qualora ci fossero tutti i presupposti, un giorno si potrebbe ridiscutere di un quarto capitolo

Perché guardare After Life di Ricky Gervais

Se non hai ancora visto After Life, il consiglio è quello di porre rimedio. I motivi per i quali potresti apprezzarla, sono diversi. Il primo è che il creatore e protagonista della stessa è Ricky Gervais, uno dei più apprezzati comici del mondo, che ha presentato anche i Golden Globes nel 2020.

Ma andiamo nello specifico della serie: la trama ruota intorno a Tony che ha perso la moglie per un cancro. La coppia non aveva figli, ma un cane (pastore tedesco, ndr). L’uomo è un giornalista di un piccolo quotidiano locale. Dopo il grave lutto, passa i giorni rivedendo i filmati della moglie e fa di tutto per diventare un ‘burbero’ in modo da allontanare tutti coloro che gli stanno vicino.

Piano piano, però, lui stesso inizia a convivere con il suo dolore e aprire i propri sentimenti a nuove persone. In sottofondo c’è costantemente il sentore del black humor di tipico stampo britannico. Non continuiamo oltre, per non spoilerare alcunché ma si capisce bene che ci sono tutti i presupposti per vedere After Life. O, quantomeno, non ci sono motivi per non farlo.