Il noto cantante pugliese, che da poco ha compiuto 80 anni, è finito in Tribunale con una star internazionale: cosa è successo
Al Bano, il noto cantante pugliese, ha compiuto 80 anni il 20 maggio scorso e per l’occasione, su Canale 5, stasera andrà in onda in prima serata ‘Al Bano: 4 volte 20‘. Si tratta di un concerto celebrativo che si terrà all’Arena di Verona.
Il Carrisi è noto a livello internazionale e amato da tutta Italia grazie ai suoi innumerevoli successi, ma anche per l’umiltà dimostrata in tutta la sua carriera. Non tutti, però, sanno che diversi anni fa è finito in Tribunale per una causa con la compianta star Michael Jackson.
Al Bano e la causa contro Michael Jackson: cosa successe tra i due
Erano oltre 30 anni fa, precisamente nel 1992, quando Al Bano decise di denunciare Michael Jackson accusandolo di plagio per la canzone Will You Be There. Secondo il cantante pugliese era palesemente copiata dalla sua I cigni di Balaka. Questo portò in primis la pretura civile di Roma a sequestrare l’album Dangerous in tutta Italia nel 1994, disposizione poi revocata dalla prima sezione del Tribunale. I periti inizialmente stabilirono una similitudine in 37 note e quindi Jackson fu costretto a pagare una sanzione di 4 milioni di lire.
Una sentenza successiva ribaltò tutto poiché la Corte di appello civile di Milano stabilì che Al Bano e Jackson si ispirarono alla canzone del 1939, Bless You For Being An Angel degli Ink Spots. Il Carrisi, quindi, dovette pagare le spese processuali. Nonostante la sconfitta, sia la stampa che il cantante italiano, a distanza di anni, continuano a negare che quest’ultimo abbia perso. Una chicca storica, sconosciuta a molti, riguarda il fatto che nella prima udienza fu convocato Ennio Morricone per stabilire se si fosse trattato di plagio.