Antonella Clerici, durante la diretta di E’ Sempre Mezzogiorno, cade in lacrime distrutta dal dolore: il motivo
Antonella Clerici, conduttrice storica del cooking show E’ Sempre Mezzogiorno. Durante la messa in onda del programma cade in preda allo sconforto e si ritrova in lacrime.
La presentatrice mentre cercava di coinvolgere il pubblico con un messaggio importante, riferito all’evento che pochi giorni fa ha scosso l’Italia, non c’è l’ha fatta ed ha fermato tutto.
Antonella Clerici in lacrime: parole per Giulia
L’evento che ha scosso in modo violento e tragico ancora un volta l’Italia è il femminicidio di Giulia Cecchettin. La 105esima vittima di quest’anno. Una ragazza di soli 22 anni che ha perso la vita per mano del fidanzato, suo coetaneo che per gelosia e possessività le ha tolto la vita. L’evento ha colpito tutti in modo profondo e Antonella Clerici non si è tirata indietro nel dare il suo contributo.
Prima della diretta, già sui social ha voluto dedicare qualche parola alla ragazza. Ha rivelato il suo dolore attraverso una storia su Instagram: “Il mio pensiero questa notte va a Giulia, alla disperazione del papà, al coraggio della sorella Elena, alla mamma che per fortuna non vivrà questo immenso dolore.”.
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A È sempre Mezzogiorno su Rai 1, la Clerici ha interrotto la normale programmazione per consegnare un messaggio importante. Antonella ha ribadito come spesso la leggerezza della quotidianità sia fondamentale per trasmettere messaggi cruciali. Fa riferimento all’episodio di cronaca di Giulia Cecchettin, alla morte della giovane e al coraggio della sorella. Ma il messaggio più importante va alle persone come educatori, che devono impegnarsi per insegnare ai figli i “No”.
Mettere i propri figli difronte alle problematiche della vita cercando ci non proteggerli a tutti costi per fargli comprendere che servono per fortificarsi. Che non si può avere tutto e questo vale in ogni ambito della vita, dalla scuola alla vita privata, al lavoro al rapporto con gli altri. Continua affermando che è essenziale che non solo vengono educati i giovani ma anche gli adulti. Affinché si possa fungere da esempio di bontà e altruismo per cercare finalmente di dare una svolta positiva alla società affinché questi episodi non accadano mai più.