Checco Zalone show a Sanremo: il testo di “Pandemia, ora che vai via”

Checco Zalone ha debuttato per la prima volta al Festival di Sanremo nell’edizione del 2022 su invito del direttore artistico, Amadeus. Tre sketch in altrettanti intervalli della seconda serata del contest canoro più chiacchierato e discusso del nostro Paese.

Il pubblico da casa, come spesso accade in queste occasioni, si è diviso tra chi ha riso a crepapelle e chi non ha apprezzato alcune delle uscite del comico pugliese. In questo articolo prendiamo in esame il personaggio di Oronzo Carrisi portato da Zalone sul palco dell’Ariston.

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Checco Zalone diventa Oronzo Carrisi a Sanremo 2022

checco zalone
Checco Zalone nei panni di Oronzo Carrisi a Sanremo 2022 (screenshot)

Il comico pugliese, come ultimo sketch, ha inscenato una parodia dei virologi, le figure mediche più richieste e ricercate di questo periodo di emergenza sanitaria. In questa particolare caricatura fatta da Zalone, Oronzo Carrisi sarebbe il cugino di Al Bano.

“Il mio agente è stato chiaro, non si parla di mio cugino. Lo detesto”, ha detto Oronzo ad Amadeus. Il direttore artistico, incredulo, ha chiesto se avesse veramente un agente. La risposta, molto pungente, arriva immediata: Tutti i virologi oggi hanno un agente, ma che ca**o di domande mi fa”, ha detto.

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Questa pacchia della pandemia, purtroppo, sta per finire, spiega Oronzo Carrisi tristemente. Amadeus lo incalza rispondendo: “È una bellissima notizia”. Zalone ha sempre la battuta pronta ed ha scherzato così: “Secondo te mo che finisce la pandemia la gente, alle 20, si sta a vedere quella ca**ata che fai tu? È brutto pure per te, Amadeus. La gente escono, la gente si divertono e si dimezza lo share.

Ora vi proponiamo il testo della canzone che è diventata immediatamente virale sui social.

Il testo di “Pandemia, ora che vai via”

“La curva è andata giù, sta per finire il sogno,

nessuno si spaventa più, manco a Codogno.

Il bollettino non fa più notizia,

Fazio già mi ha tolto l’amicizia.

Sono un virologo sincero

e chiedo al cielo…

Pandemia, ora che vai via

che ci faccio con la rosolia.

Pandemia se te ne vai via

lavo i piatti in qualche pizzeria.

Pandemia, quanta nostalgia

delle conferenze in Lombardia.

Pandemia, io sarò brutale

ma col ca**o vado a lavorare…

In ospedale!”