Da quest’oggi, 10 gennaio, sono scattate una serie di nuove regole in materia di anti-Covid che varranno almeno fino al 31 marzo (giorno in cui scade lo stato d’emergenza, ndr). Il nuovo decreto è stato pubblicato sabato scorso in Gazzetta Ufficiale. Cambia molto per quanto riguarda il Green Pass che sarà diviso in tre tipologie: base, super e mega. Nuove disposizioni anche per l’uso di mascherine e non mancano gli obblighi vaccinali in determinati contesti.
Nuove regole Covid: tutto sul Green Pass
Attualmente i Green Pass sono tre: base, super e mega. Quest’ultimo, dal 30 dicembre, serve per entrare nelle Rsa e nelle discoteche (riapriranno il 31 gennaio, ndr). Per ottenerlo serve aver fatto tre dosi di vaccino oppure due, alle quali però andrà accompagnato un tampone negativo fatto nelle ultime 48 ore.
Intanto, da oggi, sono entrate in vigore nuove regole riguardanti il Super Green Pass che ora si ottiene solamente con vaccinazione o guarigione dal virus. Esso è necessario per utilizzare mezzi pubblici o privati di linea (aerei, treni, autobus, pullman, traghetti, navi, taxi etc…). Fanno eccezione solamente i mezzi da e per le isole minori, per cui servirà solo la certificazione base fino al 10 febbraio. Fino alla stessa data è accessibile il trasporto scolastico agli studenti, anche over 12, previo obbligo di mascherina FfP2.
Il Super Green Pass diventa necessario anche per l’accesso agli impianti di risalita presso zone sciistiche. Da oggi servirà anche per consumare all’esterno presso bar e ristoranti e per alloggiare nelle strutture ricettive, nei centri benessere/termali ed usufruire di tutti i servizi annessi.
Certificazione verde rafforzata anche per l’attività fisica o sportiva, sia all’aperto che al chiuso, presso palestre e piscine nonché per praticare sport di squadra e di contatto. La stessa sarà necessaria anche per accedere agli spogliatoi.
I non vaccinati tagliati fuori anche dall’accesso a musei, mostre, biblioteche, centri sociali, culturali e ricreativi. Senza Green Pass rafforzato non sarà possibile nemmeno partecipare a convegni, cerimonie civili o religiose e feste, sia che esse siano al chiuso che all’aperto.
Infine, anche l’entrata in sale gioco, scommesse, bingo e casinò sarà possibile solo con vaccino o guarigione dal Covid.
Dal 1° febbraio, inoltre, la validità del Green Pass viene accorciata a sei mesi dall’ultima dose di vaccino.
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Le mascherine
In primis, c’è l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto su tutto il territorio italiano. Sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e sui mezzi pubblici locali va indossata la FfP2. I contatti stretti di una persona risultata positiva non devono fare la quarantena se hanno due o tre dosi di vaccino da meno di 120 giorni, ma sono obbligati ad indossare la FfP2 per 10 giorni.
I vaccini
Scatta l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50 residenti in Italia, anche stranieri, tranne per quelli esentati a causa di motivi di salute. Questa regola, secondo quanto deciso dall’ultimo decreto, sarà valida fino al prossimo 15 giugno. Dal 1° febbraio, inoltre, scatteranno le sanzioni di 100 euro una tantum per coloro che non rispetteranno tale decisione.
Il booster, cioè la terza dose, da oggi è possibile (non obbligatoria, ndr) farla dopo 4 mesi anziché rispetto ai 5 previsti fino ad ora.