Fabrizio Biggio e Fiorello: come si sono conosciuti

Fabrizio Biggio e Fiorello, sai come si sono conosciuti i due padroni di casa di Viva Rai 2 in onda in tv ogni mattina: il primo incontro.

Viva Rai 2! è stato il programma rivelazione di questa stagione televisiva. Il programma mattutino in onda dalle 07.15 con Rosario Fiorello, Fabrizio Biggio e tutta l’allegra brigata presente nel glass box di via Asiago (Roma).

Oggi Fabrizio Biggio racconta la sua esperienza ai microfoni del Radio Corriere Tv, la rivista ufficiale della Rai. Cosa significa questa esperienza per lui, come è cambiata la sua vita e soprattutto il suo rapporto con Fiorello. Un mostro sacro della nostra televisione che ama ancora mettersi in gioco: Rosario è tutto questo e molto di più, ma scopriamo subito come si sono conosciuti. Come è nata questa strana coppia che seguiamo ogni mattina tra sorrisi e risate.

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Come si sono conosciuti Fabrizio Biggio e Fiorello

Fabrizio Biggio Fiorello
Viva Rai 2: la puntata di oggi

Il primo incontro tra Biggio e Fiorello c’è stato tre anni fa, grazie all’amica in comune Andrea Delogu. Cosa è successo? Fabrizio Biggio era andato a trovare la sua amica Andrea in via Asiago (la sede della Rai), mentre Fiore era impegnato con Viva RaiPlay! nel glass. La Delogu fa le presentazioni e Fabrizio e Rosario iniziano a chiacchierare.

A un certo punto Fiorello chiede a Biggio di seguirlo nel glass e lo fa sedere accanto a sé. I due si conoscevano da appena tre minuti e già erano in onda insieme per la prima volta. Fiorello e Biggio si sono divertiti così tanto che Rosario ha proposto di fare insieme anche le puntate successive. Così, per Viva Rai 2! lo scorso anno Fiore ha richiamato Fabrizio Biggio. Il resto è storia!

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Gli insegnamenti di Fiorello

Biggio ha svelato anche gli insegnamenti di Fiorello: “Tante cose. È un po’ come giocare a calcio. Tu sei un buon calciatore, poi capiti in squadra con Maradona. Lo vedi giocare e dici… ma come fa! Un po’ di cose le osservi e basta, e niente, le può fare solo lui. Io rubo, rubo, vedo il ritmo che Rosario riesce a dare, i suoi tempi, il mestiere, la preparazione. Ho imparato che per questo mestiere bisogna sempre prepararsi, perché è un mestiere e bisogna onorarlo”.

“Si va in onda essendo preparati, poi, sulla preparazione, nascono l’improvvisazione e il cazzeggio. Si prova, si pensa, si studia, quando si è in diretta c’è il risultato di tutto quell’impegno. La cosa bella è che in Tv passa la leggerezza, come se fosse tutto semplice. Come quando vedi giocare Maradona o Roberto Baggio (sorride)” L’intervista integrale di Biggio è disponibile sul Radio Corriere Tv di questa settimana.