Guarda in anteprime il primo episodio di Fiori sopra l’inferno su RaiPlay. Le anticipazioni della prima puntata in onda lunedì 13 febbraio.
Lunedì 13 febbraio 2023 va in onda la prima puntata di Fiori sopra l’inferno, la nuova fiction Rai con Elena Sofia Ricci. Scopri tutto su Fiori sopra l’inferno: trama, cast, numero puntate!
Riuscirà la protagonista Teresa Battaglia a trovare il killer che abita i boschi della valle e a convivere con la malattia? Fiori sopra l’inferno è disponibile ora in anteprima su RaiPlay.
Anticipazioni Fiori sopra l’inferno: prima puntata 13 febbraio
Anticipazioni primi episodi
Episodio 1. Trama: Il Commissario Battaglia giunge a Travenì per indagare sulla morte di un ingegnere. Nel frattempo, quattro bambini si incontrano nel loro posto segreto, ignari che qualcuno li stia spiando.
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Episodio 2. Trama: Lucia e Mathias escono di notte, certo di trovare il Fantasma. L’indomani, Brughi va da Teresa rivelandole una sconcertante coincidenza. Ma le amnesie di Teresa sono sempre più frequenti.
La trama della fiction nel dettaglio
Travenì. Un piccolo paese arroccato nel cuore delle Alpi italiane fatto di neve, montagna e silenzio. Una serie di delitti all’apparenza inspiegabili, portati a termine con lucida violenza, scuote le coscienze. Presto, l’ombra del maniaco si stende tra i vicoli del paese. Teresa Battaglia, profiler in forze alla Polizia di Udine, è l’unica che può dare un volto, un nome ma soprattutto un perché a quell’assassino.
Mentre la spirale di violenza continua, il legame tra Teresa, Marini e Parisi, la sua squadra, si cementa sempre di più. Una relazione difficile, fatta di incomprensioni e durezza come avviene spesso in una famiglia, quando si ha a che fare con persone dai caratteri forti. Perché, per Teresa, di una famiglia si tratta. Una famiglia alla quale nasconde il segreto della malattia che ha appena scoperto e che rischia di distruggerla: l’Alzheimer. Un peso che va a sommarsi al mistero che Teresa è chiamata ad affrontare, quello di un killer atipico che sfugge al suo intuito di profiler.
Un mistero che affonda le radici in un esperimento che, ammantato dal velo pretestuoso della ricerca scientifica, celava tutta la sua disumana sconsideratezza. Materializzata nell’indifferenza e nell’insensibilità di cui, oggi, sono vittime Mathias, Oliver, Diego e Lucia, i bambini trascurati dai propri genitori, o vittime della violenza di adulti.
I delitti che sconvolgono Travenì, a poco a poco, sembrano stringere un cerchio attorno a loro. Si potrebbe addirittura pensare che il killer li stia proteggendo. Assurdo. Ma non per Teresa Battaglia che ha conosciuto e provato sulla sua stessa pelle tutto il peso e le contraddizioni dell’animo umano. Ha imparato a scavare a fondo, nelle persone. Fino a raggiungere la verità. È questo il suo dono con cui, spesso, è difficile fare i conti.
Un dono che la spingerà a creare un legame particolare con quei bambini che, con le armi del coraggio e della vitalità dei loro dieci anni, cercano ugualmente di dare un volto e un senso a ciò che sta accadendo. Un gioco pericoloso che insegnerà loro il valore dell’amicizia, quella vera che sa consolare e salvare donandoti la forza di affrontare tutti i tuoi mostri, veri o immaginati che siano. Un legame unico al quale parteciperà anche Teresa capace, come nessun altro, di spezzare il muro di reticenza e silenzio dietro cui si sono nascosti. Dimostrarsi davvero interessata a loro. Proteggerli. Capire che dietro al Fantasma si nasconde proprio il killer.
Anche stavolta Teresa finirà per identificarsi con lui, per tentare di comprenderne le ragioni e fermarlo. Fino a giungere faccia a faccia con il Fantasma che, come Teresa ha imparato a proprie spese, possiede ferite, ragioni e giustificazioni molto più umane e profonde delle sue stesse vittime.