Fuori dai guai: il testo completo della nuova canzone di Noemi e Gemitaiz

Il testo completo della nuova canzone di Noemi e Gemitaiz, Fuori dai guai, uscita questa notte su tutte le piattaforme.

Questa notte, i due artisti hanno lanciato un nuovo singolo che sembra destinato a diventare tra i più ascoltati della loro produzione artistica.

Da questa notte, quindi, il brano è disponibile su tutte le piattaforme: da Spotify a YouTube.

Di seguito ti proponiamo il testo di Fuori dai guai di Noemi e Gemitaiz uscita venerdì 16 dicembre 2022.

Testo completo della nuova canzone di Noemi e Gemitaiz: Fuori dai guai

Quando parti la nebbia sembra fatta ďargento

Vai di fretta e mi resta un nodo che mi stringe il petto

C’è una parte dentro di me che non sa lasciarti andare

Sarà il freddo che spezza il fiato ma intanto respiro uguale

Sai cos’è bello di te? Che senza un motivo mi chiami

La notte facciamo le tre

La tua storia scritta sulle mani che mi fa sentire più fragile

Se ti allontani

Come si fa a bere un’altra mezza verità che poi ti spezza l’anima

È un ricordo frenetico

Io che ti porto fuori dai guai

Ma non è un sogno lucido, no

Era un sogno ridicolo

Ora mi tiro fuori dai guai

Siamo in ballo da un secolo

Me ne rendo conto adesso

Me ne rendo conto adesso

Fuori dai guai, baby

Il mondo non sta in piedi

Ho preso già sei drink

Tu che mi dici che stai ancora appresso a queste storie

Ma noi non cambiamo mai neanche se ci spezzi il cuore

E stiamo in quartiere che c’è un bel tramonto

Non è solo oggi

Per le cose belle ci soffri

Noi che non crediamo ai mostri

Finché non ci prendono i nostri

E ci portano via da questa bufera

Come le nuvole col vento quando è sera

Tu che mi chiedi se è vero che resto con te

Non lo so, baby

Ci sono cascato già un paio di volte

Però non so se voglio rimanere fuori dai guai

Come si fa a bere un’altra mezza verità che poi ti spezza l’anima

È un ricordo frenetico

Io che ti porto fuori dai guai

Ma non è un sogno lucido

Era un sogno ridicolo

Ora mi tiro fuori dai guai

Me ne rendo conto adesso