Gerry Scotti si lascia andare all’emozione in diretta tv: scoppia in lacrime per il dramma che lo ha segnato profondamente
Gerry Scotti, alias Virgilio Scotti, è uno dei presentatori italiani più amati di sempre. Conduttore, presentatore radiofonico ed ex politico nasce il 7 agosto del ‘56. Inizia la sua carriera televisiva negli anni ‘80 e da lì in poco tempo, il successo presentando diversi programmi degni di nota come PassaParola, Io Canto, Striscia la notizia con Michelle Hunziker e tantissimi altri show.
La sua indole e il suo buon cuore lo collocano tra i conduttori preferiti della tv. Non è insolito infatti assistere alla commozione del conduttore come infatti è successo a Mattino Cinque, condotto dalla Panicucci. Durante la puntata Scotti si è lasciato andare, mostrando ancora una volta il suo lato umano e profondo.
L’emozione è palpabile quando per la prima volta in diretta ha annunciato il suo primo libro autobiografico. In particolare, ricorda un dramma che lo ha segnato particolarmente. Di cosa si tratta? Scopriamo di più con quanto evidenziato di seguito dalla redazione di Gossiplive.it.
Gerry Scotti in lacrime, il motivo del dramma
Gerry Scotti presenta per la prima volta il suo libro autobiografico in diretta tv a Mattino Cinque. Nel romanzo ha raccontato diversi episodi della sua vita passata, tra cui uno in particolare legato al cantante Adriano Celentano. Nel suo libro fa riferimento ad un evento in particolare.
Il cantante Adriano Celentano era solito andare alla messa e alla fine, dava sempre uno sguardo alla “Via Gluck.” Un ricordo che gli suscita ancora oggi grandi emozioni, tanto che non ha potuto trattenere le lacrime.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Tu si que vales, cambia la giuria: chi va via e chi arriva
La rivelazione ha suscitato una reazione immediata da parte di Federica Panicucci, la quale ha sottolineato la capacità del libro di Scotti di toccare le corde emotive del lettore. Il conduttore del prossimo talent show, giudice di Tu si que vales e Caduta Libera ha spiegato il perché di tanta commozione. Che tutti prima hanno la propria “Via Gluck”.
Gerry Scotti ha proseguito la conversazione a Mattino Cinque, confessando che avrebbe potuto riscrivere il libro molte volte per includere tutte le esperienze significative, pertanto probabilmente potrebbe scriverne un altro.