Giornata mondiale del bacio: quali sono i suoi benefici a corpo e mente

Nella confusione tra chi lo celebra il 13 aprile e chi oggi, 6 luglio, noi crediamo che è sempre meglio abbondare con i baci. Questi, infatti, fanno bene sia alla mente che al corpo e non è detto che solo gli innamorati debbano scambiarseli.

Del resto, fin dall’epoca latina si distingue il bacio amichevole (osculum) da quello amoroso (suavium). Oggi è, insieme all’abbraccio, è una delle dimostrazioni d’affetto più diffuse al mondo.

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I benefici del bacio sulla nostra salute

Dare, e allo stesso tempo ricevere, un bacio apporta una serie di benefici sull’organismo di chi vi è coinvolto. Secondo diversi studi scientifici, infatti, nell’istante in cui baciamo qualcuno, si attiverebbero trentaquattro muscoli facciali e centododici posturali. Questo distenderebbe le rughe, conservando la pelle giovane più a lungo.

Oltre l’attività nervosa e muscolare, un bacio incide anche sugli impulsi neurali, sconvolgendo la salute psico-fisica. In un sol colpo riduce l’ansia, migliora il sonno, combatte lo stress e anche la depressione.

Addirittura, anche il sistema immunitario ne giova. La saliva, infatti, contiene oltre 60 milioni di batteri della flora batterica personale che passano da un individuo all’altro. A livello ormonale, un bacio agisce su dopamina, cortisolo, ossitocina, endorfina, serotonina e adrenalina. Avendo un effetto anche analgesico, aumenta la soglia del dolore.