La variante Omicron del Covid si è già imposta come spauracchio nel mondo per questo 2022 e di conseguenza tornano più stringenti le restrizioni anti-epidemiche che negli ultimi tempi avevano lasciato respirare un po’ tutti. A causa di ciò anche la moda è costretta a risentire degli effetti per l’anno in corso. Difatti sono diverse le sfilate, o comunque gli eventi in generali, a cui il settore deve rinunciare. Il primo è stato Giorgio Armani lo scorso 4 gennaio, il quale ha dovuto cancellare le sfilate di Milano e Parigi. I motivi non risiedono solo nelle cause dirette del virus, ovvero il risalire dei contagi, ma anche in una produzione che va conseguentemente a rilento e nelle difficoltà a livello logistico.
Tutti gli eventi di moda a cui dovrete rinunciare nel 2022
Come già accennato, il primo a cancellare le proprie sfilate è stato Giorgio Armani per la collezione Emporio uomo autunno/inverno 2022-2023. Queste erano in calendario per sabato 15 gennaio e lunedì 17 al Milano Moda Uomo. A seguire a ruota lo stilista italiano, è stato JW Anderson che ha optato per una sfilata da trasmettere online il 16 gennaio alle ore 20:00.
Mido, per quel che riguarda l’occhialeria, ha invece posticipato l’appuntamento di Milano Rho fiera dal 30 aprile al 2 maggio, anziché a febbraio. Vincenzaoro ha deciso di presentare la collezione di gioielli, inizialmente prevista nella finestra 21-26 gennaio, dal 17 al 21 marzo. Valentino ha deciso di rinviare il Valentino vintage a data da destinarsi.
In Germania sono stati già cancellati molti eventi, tra cui il Munich Fabric Start (MFS). Il Salone internazionale della lingerìe Paris viene invece rimandato. A rischio anche le cene di gala come il Dîner de la mode, attualmente in programma il 7 luglio 2022.