Morto Mino Raiola, arriva la smentita: aggiornamento sulle sue condizioni

AGGIORNAMENTO ULTIMA ORA – Mino Raiola smentisce la notizia del suo decesso. “Stato di salute attuale per chi se lo stesse domandando: inca**ato. Seconda volta in quattro mesi che mi uccidono. Sembra che sia anche in grado di resuscitare”, ha scritto l’agente su Twitter.

La notizia era stata lanciata dall’agenzia Ansa intorno alle 13.40. La notizia ha fatto subito il giro del mondo. Il braccio destro di Raiola José Fortes Rodriguez ha subito dichiarato ai microfoni di NOS Sport: “È in una brutta situazione, ma non è morto”.

Un ulteriore aggiornamento prima della smentita diretta da parte di Raiola su Twitter è arrivata dal primario Zangrillo: “Sta combattendo. Sono indignato da chi specula sulla sua vita” ha riferito all’Ansa. Il bollettino medico dell’ospedale San Raffaele: condizioni gravissime.

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Mino Raiola non è morto: condizioni gravi

Era il re dei procuratori, per lungo tempo dominatore incontrastato delle dinamiche di calciomercato. All’età di 54 anni, è morto Mino Raiola.

A gennaio era stata la Bild a diffondere la sua notizia di un ricovero al San Raffaele. Da allora le sue condizioni di salute, fino ad oggi, erano rimaste riservate. Pare fosse malato da tempo, anche se il ricovero di gennaio inizialmente era stato per l’infezione da Covid-19. Il decesso sarebbe stato causato da una patologia polmonare.

L’uomo curava l’interesse di tanti campioni: da Ibrahimovic a Haaland, passando per Depay, De Ligt, Donnarumma, Balotelli e altri.