Sanremo 2022: che cosa succede se Amadeus è positivo

Festival di Sanremo 2022: che cosa succede se il conduttore e direttore artistico Amadeus è positivo? Doppia ipotesi per il destino di quanto succederà sul palco dell’Ariston. Andiamo con ordine. Martedì 1 febbraio sarà il primo giorno di questo 72° Festival della canzone italiana. Cinque serate che si concluderanno con la finale di sabato 5 febbraio. Conduttore e direttore artistico sarà per la terza volta consecutiva Amadeus.

Cinque donne al suo fianco come co-conduttrici: Ornella Muti, Lorena Cesarini, Drusilla Foer, Maria Chiara Giannetta e Sabrina Ferilli. Fiorello resta ancora un’incognita, tra l’assenza annunciata e la speranza di Amadeus. In più, i super ospiti: Maneskin, Laura Pausini, Checco Zalone e Cesare Cremonini. Insomma, il palco del Teatro Ariston non sarà deserto. E non saranno deserte neanche le platee, con il via libera per l’occupazione dei posti al 100% in teatro. Il pubblico ritorna al Festival dopo la parentesi dello scorso anno in piena ondata Covid: un teatro Ariston vuoto, poi riempito con palloncini, e applausi registrati.

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Sanremo 2022, se Amadeus è positivo…

La situazione in Italia è migliorata moltissimo rispetto ad un anno fa, la campagna vaccinale è tra le più efficaci d’Europe e del mondo con il 90% della popolazione che ha ricevuto almeno una dose. Eppure, il rischio zero di contagio non esiste. Tutti i test e le precauzioni non possono evitare che, in un modo o nell’altro, si possa contrarre il virus (per quanto in maniera molto leggera se vaccinati). Dunque, che succederebbe se fosse proprio Amadeus a risultare positivo a pochi giorni dal Festival? Nessuno se lo augura – è chiaro – ma in Rai qualcuno ha sollevato la questione. La produzione sembra avere un piano b, come riferito dal quotidiano La Stampa.

Antonella Clerici al posto di Amadeus: la conduttrice de La Prova del Cuoco, Il treno dei desideri, Ti lascio una canzone sarebbe il profilo perfetto individuato dalla Rai come sostituto di Ama. L’esperienza della Clerici è indiscutibile, inoltre ha già vissuto il palco dell’Ariston come conduttrice di Sanremo in più di un’edizione. Amatissima dagli italiani, sentita come una di famiglia da anni, potrebbe essere la soluzione giusta per correre ai ripari se e soltanto se il virus dovesse malauguratamente colpire Amadeus in quest’ultima settimana che ci separa dal Festival. Una seconda ipotesi si vocifera, forse un po’ improbabile: la conduzione da remoto affidata ad Amadeus, direttamente da casa sua. Nell’ultimo anno abbiamo visto alcune trasmissioni condotte “in quarantena”, ma l’importanza del Festival spinge a credere che sia un’idea da non prendere neanche in considerazione.

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