Ora possiamo dirlo, nell’ultima serata del Festival di Sanremo il conduttore Amadeus ha superato se stesso con uno share del 69,4% (pari a 13.380.000 spettatori). Nemmeno il tempo di finire però ed è già l’ora di pensare a quello che sarà l’anno prossimo. A tal proposito, secondo quanto si starebbe vociferando, il direttore Rai, Stefano Coletta, sarebbe pronto ad affidare il Festival per la quarta volta consecutiva ad Amadeus che andrebbe così a eguagliare Nunzio Filogamo. Ovviamente, da parte di Ama non sono ancora arrivate risposte. Quest’ultimo, dopo un meritato riposo, avrà del tempo per riflettere sulla decisione da prendere.
Sanremo 2023, una donna in caso di ‘no’ da parte di Amadeus?
Come già detto, è ancora troppo presto per avere certezze su quel che sarà il prossimo Festival di Sanremo. Nonostante ciò, è lecito pensare che in caso di un ‘no’ di Amadeus, la Rai possa optare per una conduzione al femminile. L’ultima risale a quella di Antonella Clerici nel 2010 se non si contano le varie co-conduzioni susseguitesi nel corso di questi 12 anni.
Tra i nomi più in voga ci sono quelli di Mara Venier e Milly Carlucci. La prima ha più volte ammesso che per lei sarebbe faticoso assumersi un impegno simile e infatti ha rifiutato diversi altri lavori per dedicarsi solamente a Domenica In. La seconda, che nel 1992, insieme a Brigitte Nielsen e Alba Parietti, ha affiancato Pippo Baudo, accetterebbe volentieri la possibilità di condurre un evento così importante. Per curiosità, ricordiamo che la sorella Gabriella lo ha invece presentato nel 1988 e nel 1990, rispettivamente insieme a Miguel Bosé e Johnny Dorelli.