Le ultime novità sullo sciopero degli attori di Hollywood: dal rinnovo dei contratti alle retribuzioni di base fino all’uso della propria immagine
Un nuovo capitolo si apre nella lunga e difficile trattativa per il rinnovo dei contratti degli attori a Hollywood.
Il sindacato Sag-Aftra, guidato da Fran Drescher, e i colossi degli Studios si sono ritrovati per riprendere le trattative. L’obiettivo è tuttora quello di cercare di raggiungere un accordo giusto che regolerà i rapporti nei prossimi tre anni.
L’annuncio è stato fatto attraverso un comunicato congiunto lo scorso sabato, in occasione del centesimo giorno di sciopero. In questo periodo gli attori non sono autorizzati dal sindacato a lavorare, né sul set né negli impegni promozionali di film o serie (e questo vale anche per i post sui social come Instagram).
“Alcuni dei CEO degli studi cinematografici parteciperanno ai colloqui”, viene specificato nel comunicato, indicando che non si tratterà di una semplice consultazione.
Lo sciopero degli attori sta per finire?
Nella stessa modalità adottata nell’ultima serie di incontri che ha portato a un accordo con gli sceneggiatori e autori dopo 146 giorni di sciopero. Al tavolo delle discussioni ci saranno figure di spicco dei maggiori Studios come Bob Iger della Disney, David Zaslav della Warner Bros Discovery, Ted Sarandos di Netflix e Donna Langley della NBC Universal.
Il comunicato della Sag-Aftra sottolinea: “È evidente che la determinazione e la solidarietà dimostrate dai nostri membri – facendo riferimento ai picchetti ancora consistenti e al coinvolgimento delle star più influenti di Hollywood – hanno trasmesso un messaggio chiaro e inequivocabile ai CEO. Siamo pronti a impegnarci per un accordo che rispecchi il valore del nostro impegno”.
Le richieste del sindacato, che rappresenta circa 160.000 artisti, riguardano l’incremento delle retribuzioni di base e dei diritti derivanti dalla distribuzione in streaming. Inoltre, il sindacato richiede la tutela contro l’uso della propria immagine da parte dell’intelligenza artificiale.
Quale sarà l’accordo tra le parti
L’obiettivo è raggiungere un accordo che possa consentire la pronta ripresa delle produzioni e delle riprese. Secondo quanto riportato da Deadline, un gruppo di star di Hollywood di prima categoria (tra cui George Clooney, Emma Stone, Ben Affleck, Tyler Perry e Scarlett Johansson) hanno esortato i vertici del sindacato Sag-Aftra ad abolire il limite massimo annuale di quota associativa, attualmente fissato a 1 milione di dollari.
Questa proposta rappresenta un gesto di grande solidarietà da parte delle star. In questo modo gli attori mostrano un impegno concreto nel superare la fase di stallo e riportare l’industria del cinema e della televisione su un binario di normale attività.