Lo sciopero degli attori di Hollywood indetto dal sindacato SAG-AFTRA è finito questa mattina! L’accordo è stato trovato, annuncio ufficiale
Lo sciopero degli attori di Hollywood è iniziato il 14 luglio e continua ad andare avanti (quasi) senza eccezioni. Il sindacato e gli Studios non riescono a giungere ad un punto d’incontro. Gli Studios hanno avanzato nuove proposte che sono state respinte con fermezza dal sindacato degli attori.
Il disaccordo verte principalmente sull’uso dell’intelligenza artificiale nelle produzioni, la ripartizione dei profitti per le opere in streaming e gli aumenti salariali. Questa situazione è divenuta un ostacolo importante, la produzione di film e serie resta in una fase di stallo finché non ci sarà l’accordo.
ATTENZIONE NOTIZIA ULTIM’ORA: lo sciopero è finito! L’annuncio ufficiale arriva direttamente dal sindacato SAG-AFTRA. Ecco il messaggio pubblicato per comunicarlo: “Siamo entusiasti e orgogliosi di dirvi che oggi il vostro comitato negoziale televisivo/teatrale ha votato all’unanimità per approvare un accordo provvisorio con l’AMPTP. A partire dal 9 novembre, il nostro sciopero è ufficialmente sospeso e tutti i picchetti sono chiusi.
Con un contratto del valore di oltre un miliardo di dollari, abbiamo raggiunto un accordo di portata straordinaria che include aumenti dei compensi minimi “sopra il modello”, disposizioni senza precedenti in materia di consenso e compensazione che proteggeranno i membri dalla minaccia dell’intelligenza artificiale. Per la prima volta istituisce un bonus di partecipazione allo streaming. I nostri limiti pensionistici e sanitari sono stati sostanzialmente aumentati, il che apporterà il valore tanto necessario ai nostri piani. Inoltre, l’accordo include numerosi miglioramenti per più categorie”.
Sciopero degli attori, il punto della situazione
Hollywood è praticamente ferma da quasi sei mesi. Tra i punti di contesa più significativi, l’adozione dell’Intelligenza Artificiale nelle produzioni è stato uno degli argomenti centrali. Il sindacato degli attori ha affermato la sua determinazione a ottenere un accordo che rispecchi le esigenze dei suoi membri e a porre fine al blocco in modo responsabile.
Nonostante la recente proposta avanzata dall’Alliance of Motion Picture and Television Producers, la situazione resta incerta, e non è ancora chiaro quando un accordo possa essere raggiunto per porre fine allo sciopero. La Screen Actors Guild, che rappresenta oltre 150 mila attori, afferma che il settore è stato colpito dalla crescita delle piattaforme di streaming, con pagamenti minimi per le riprese di successo e la difficoltà di guadagnarsi una vita dignitosa, a causa dei bassi tetti salariali.
Gli Studios, che includono giganti come Disney, Netflix, NBCUniversal e Warner Bros., hanno già dovuto ritardare l’uscita di importanti produzioni cinematografiche, come Dune: Part Two e il prossimo capitolo di Mission: Impossible. Ansiosi di riavviare tante produzioni di programmi di successo, come Stranger Things, in tempo per la stagione televisiva invernale.
Le ultime notizie
La situazione attuale è particolarmente critica. Poiché uno sciopero concomitante di attori e sceneggiatori non si verificava dagli anni ’60. Le trattative hanno portato a chiudere un accordo con gli sceneggiatori, ma la sfida attuale resta aperta. Stando agli eventi attuali, la situazione rimane in stallo con gli attori e il punto di incontro tra le parti appare ancora lontano.