Il Titanic nella realtà: la storia della vera Rose

Il film Titanic con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet ha fatto la storia del cinema, ma qual è la vera storia di Rose nella realtà?

La storia d’amore di Jack e Rose a bordo del Titanic ha fatto sognare milioni di persone, segnando a lungo il record per l’incasso più grande della storia del cinema. Leonardo DiCaprio e Kate Winslet sono gli attori che ci hanno fatto sognare sul grande schermo (e sul piccolo).

In occasione della trasmissione in onda stasera in tv, ripercorriamo la vera storia del transatlantico naufragato nel corso del suo viaggio inaugurale, a causa della collisione con un iceberg. Nel film Jack è uno squattrinato artista che si innamora di Rose, una giovane ragazza di buona famiglia che viaggia in prima classe insieme all’altezzosa madre e al suo arrogante fidanzato. Una storia d’amore ostacolata e poi interrotta dalla tragedia del naufragio. Ma chi è stata Rose DeWitt Bukater nella realtà? Facciamo chiarezza.

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La vera storia di Rose a bordo del Titanic

Titanic
Il vero Titanic (Foto: Wikipedia)

Partiamo dall’inizio: la donna che ha ispirato il personaggio di Rose DeWitt Bukater (interpretato dall’attrice Premio Oscar Kate Winslet) aveva un altro nome. Il nome della vera Rose è stato Rhoda Mary Abbott Williams, nata Hunt. Il nome Rosa, invece, compare unicamente sul registro della compagnia navale britannica White Star Line. Il transatlantico aveva una rotta da seguire: dall’Inghilterra agli Stati Uniti.

Il suo certificato di nascita, il certificato di matrimonio, i dati del censimento negli Stati Uniti e in Inghilterra, le informazioni sul passaporto e il certificato di morte riportano tutti il nome proprio Rhoda. La donna era nata il 14 gennaio 1873 ad Aylesbury, nel Buckinghamshire, in Inghilterra. Fu l’unica a sopravvivere in acqua dopo che la nave colò a picco.

Rhoda ebbe l’opportunità di salire a bordo di una scialuppa di salvataggio, ma si rifiutò perché i suoi due figli non avrebbero avuto la stessa occasione. La precedenza fu data soltanto a donne e bambini. La madre cercò di stringere a sé i suoi figli in acqua, ma invano. Ad un certo punto fu costretta a rinunciare a ritrovarli e riuscì a raggiungere una scialuppa pieghevole. Questa fu la sua salvezza, il transatlantico Carpathia raggiunse il luogo del disastro per soccorrere i sopravvissuti al naufragio.

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Quando e come è morta la vera Rose

La vera Rose, Rhoda, ebbe bisogno di cure speciali: le si erano atrofizzate le gambe per il gelo delle acque. Addirittura non riuscì a muoversi fino all’arrivo a New York. Una volta in America, fu ricoverata in ospedale per due settimane. In seguito al naufragio la donna soffrì di problemi respiratori e gravi attacchi d’asma per tutto il resto della sua vita. La perdita dei figli fu un dolore che non poté mai superare, nonostante il secondo matrimonio e il ritorno a vivere in Inghilterra.

Più volte avrebbe voluto tornare negli Stati Uniti, dove desiderava passare i suoi ultimi anni, eppure le fu sempre rifiutata l’opportunità. Rhoda Abbott, la vera Rose del Titanic, morì a Londra per insufficienza cardiaca a causa di ipertensione il 18 febbraio 1946, all’età di 73 anni.